sabato 24 gennaio 2015

Föisc


Non mi era ancora capitato di camminare sul porfido con gli sci ai piedi. Il paesino sopra Airolo, all'imboccatura sud delle fauci del San Gottardo era bianco di neve, l'unico movimento era l'acqua che zampillava dalla fontana pubblica.
E' nevicato, infine, e anche tanto. I tetti delle baite sono coperti da uno spesso strato bianco, gli abeti soffrono sotto il peso della neve, e ogni tanto si vendicano di noi sciatori inonadandoci di una doccia bianca e solida, che oscura il cielo azzurro per un momento.
Poi gli alberi si diradano, il Föisc è una cima arrotondata, circondata da pareti verticali che non sopportano il peso della neve e la cacciano verso il basso, lingue allungate di valanghe.

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