martedì 1 marzo 2011

Non sopporto e mi piace

Non sopporto le persone superficiali, quelle stupide e quelle che non sanno d'esserlo. L'arroganza la accetto solo da chi se la merita (e sulla lista ce ne sono pochissimi e quasi sempre potrebbero farne a meno). Non sopporto il senso di superiorità, soprattutto se non giustificato. Non sopporto chi non risponde agli sms, alle telefonate, alle e-mail, a chi si nasconde quando è connesso a internet come se fosse una star di Hollywood. Non sopporto le frasi fatte, la gente noiosa e quella che non sa annoiarsi. Non sopporto chi ricerca la complicazione e il glamour per nascondere la propria mediocrità, né chi tenta di essere ironico e sarcastico senza riuscirci. Non sopporto la banalità.
Apprezzo il pensiero che riesce a smembrare una complessità in un tessuto integrato di semplicità. Mi piace chi ride di gusto, chi non si guarda dall'esterno, chi non ha paura di avere paura. Mi piace chi ti dice faffanculo in faccia, o brutto stronzo, o pezzo di merda, perché un insulto detto a brutto muso é mille volte meglio di un finto complimento, o di un silenzio misterioso. Mi piacciono le persone che capiscono al volo, con cui comunichi per immagini e non per parole. Mi piace chi apprezza il silenzio, la solitudine, la bellezza nascosta. Mi piace chi si sporca le mani, chi definisce la propria moralità senza moralismi, chi si rimette costantemente in gioco e anche chi non risce a vivere senza giocare. Mi piace chi cammina sopra ad un filo senza rete, chi non si vergogna ad amare, chi preferisce essere patetico che essere misterioso.

1 commento:

  1. "Je n'ai jamais supporté les gens qui se supportent. Le contentement de soi m'est étranger. C'est un réflexe quasi physique." François Nourissier (1927-2011)

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