mercoledì 12 maggio 2010

Glossario di viaggio

Inizia qui un piccolo glossario di viaggio che contiene espressioni di uso frequente da parte dei "backpackers", gli uomini zainati.

Chickenbus: letteralmente "bus per polli", e' una parola usata dai turisti e da persone che lavorano nel turismo per distinguerli dagli shuttle piu' veloci e chiaramente costosi. Il nome deriva dal fatto che i passeggeri salgono con ogni tipo di mercanzia, tra cui - si mormora - anche le galline. Benche' non abbia visto l'ombra di un pollo, non posso smentirlo. Di solito ci si riferisce al "chickenbus" con epiteti di scherno o con malcelato senso di fierezza ("io sono un vero duro e viaggio in chickenbus anche se ci metto sette ore in piu' e un bambino mi vomita addosso").

Locals: sono gli abitanti del posto, utilizzatori abituali dei chickenbus, nonche' proprietari degli eventuali polli. Per i turisti piu' avventurosi i "locals" sono quelle figure folkloristiche che gestiscono i baracchini a bordo strada o che vendono frutta alle fermate del bus. Visto che parlano una lingua strana e che vestono in modo buffo, i contatti vanno mantenuti al minimo, tranne nel caso degli etno-entusiasti che vantano con chi capiti a tiro le infinite qualita' dei locals.

Off the beaten track: letteralmente "fuori dal sentiero battuto", e' l'espressione che usa il turista scafato che non sopporta neanche l'ombra di uno zaino o di un paio di sandali. Utilizzando la stessa guida omnipresente di tutti gli altri, il turista "off the beaten track" sceglie semplicemente delle pagine diverse e - una volta uscito dal sentiero - vi rientra inevitabilmente, volente o nolente, se non altro per farsi una doccia calda.

Media ora: unita' di tempo utilizzata in America Latina che indica periodi che vanno da una a dieci ore (i minuti qui hanno settecento secondi come minimo). Spesso usata per tranquillizzare i turisti o per totale incapacita' a misurare il tempo, la "media ora" e' un'assidua compagna di viaggio.
In Messico e' sostituita dall'espressione "ahorita" (proprio adesso) che fu usata dagli Aztechi per indicare il momento in cui avrebbero scacciato gli spagnoli.

Comedor: specie di ristorante frequentato da "locals" e turisti "off the beaten track". Non si distingue in nulla da qualsiasi altra casa. Spesso si mangia sul tavolo della famiglia e il menu' e' fisso dal 1812: uova strapazzate, fagioli e tortillas. Il pasto puo' essere accompagnato da te' al gusto di caffe' o di caffe' al gusto di te'. Nei comedor piu' avanzati e moderni esiste anche l'opzione bibita fresca.

1 commento:

  1. Bru! Se passi da cittá del Messico (off-off the beaten track, insomma se ti sbagli di pagina!) un menu fisso con frijoles, huevos revueltos y tortillas non lo neghiamo a nessuno! Abbiamo anche l'opzione vino e caffé al gusto di caffé.
    Un abbraccio, camilla

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