Dopo il cinema Iluzjion di Varsiavia e la Cineteque di Gerusalemme, il cinema Utila e' il mio preferito (il cinema Edera e' in una categoria a parte). La sala e' al primo piano di una casa di legno, con poltrone di legno costruite artigianalmente (con tanto di buco per il bicchiere) e coperte da enormi cuscini a fiori. Al soffitto girano dei ventilatori. C'e' anche una specie di aria condizionata, ma piu' simbolica che tangibile. In sala c'erano cinque spettatori, compreso il proprietario del cinema, che era anche l'unico a ridere durante la proiezione della commedia "Crazy Outside", di cui non salverei niente. Alle nove e mezza ero a letto completamente distrutto da una giornata di snorkeling con tanto di mal di mare (sia sulla barca che in acqua).
La giornata di oggi e' stata invece dedicata all'esplorazione della laguna di mangrovie, assieme a Zoe, una ragazza inglese che di lavoro ha fatto la baby sitter per una famiglia straricca inglese. Siamo arrivati in kayak fino alla spiaggia nord dell'isola. Nessuno in giro a parte una coppia di americani anche loro in kayak.
Domani mi aspetta la traversata in ferry con lo stomaco al posto dei piedi.
Marinaio di terra
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